La dieta dello sportivo non si differenzia molto da quella di una persona che segue una corretta alimentazione ma può variare in base alla tipologia di esercizio fisico, all'intensità e durata dell'allenamento, agli orari dell' esercizio fisico rispetto al pasto (timing). In generale è sempre consigliabile consumare una dieta variata così da supportare l'elevata richiesta di nutrienti che l'organismo richiede. La dieta dello sportivo quindi deve tener conto sia degli apporti di macro e micronutrienti necessari ricalcolati in funzione dello stress allenante, sia del momento ottimale in cui devono essere somministrati al fine di sostenere nutrizionalmente l'atleta nel modo migliore. Una buona dieta deve prevedere carboidrati per la loro funzione energetica, le proteine insostituibili nella riparazione dei tessuti e per far crescere la massa muscolare, i grassi , le vitamine e l'acqua fondamentale per l'idratazione dei tessuti e per la regolazione termica. Una regola importante è quella di bere molto: reidratarsi dopo gli allenamenti e duramte l'arco della giornata ma anche durante gli allenamenti se possibile a piccoli sorsi e ogni 15-20 minuti. E' inoltre consolido che l'ultimo pasto prima della gara debba essere consumato nelle 3 ore precedenti per evitare iperemia degli organi e conseguente diminuzione dell'afflusso di sangue ai muscoli e al cervello. 

L'alimentazione di uno sportivo deve rispettare le linee guida della dieta mediterranea con alla base acqua, frutta, ortaggi.