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"Salute per tutti, la pace nel mondo e un bel futuro per me"

Sono rimasta incantata qualche giorno fa dal colloquio con un bambino di 5 anni Mattia, che mentre cercavo di distrarre da un momento di malumore e svogliatezza, chiacchierando del più e del meno, ho portato sull'argomento "caldo" di questo periodo: la letterina a Babbo Natale ...

Così gli ho chiesto : " allora...l'hai già inviata la lettera a Babbo Natale ? cosa hai chiesto quest'anno ? ". Non avrei immaginato che la risposta potesse arrivare immediata, sorprendente, davvero inconsueta. Complice di questa lettera fuori dal comune, il pediatra di Mattia che, interpretando forse un bisogno forte e profondo del bambino, aveva spiegato a Mattia che è possibile chiedere a Babbo Natale anche cose immateriali e non per forza e soltanto oggetti e giochi. Dunque ecco la richiesta : " Caro Babbo Natale, chiedo Salute per tutti, la pace nel mondo e un bel futuro per me....e poi anche un gioco" (e ci pare pure giusto dico io !).

I desideri di Mattia che è un bambino ancora piuttosto piccolo, mi hanno spiazzato per la concretezza e l'autenticità dei valori che rappresentano. Cosa c'è infatti di più importante che proteggere la nostra salute, senza la quale ogni attività, proponimento e progetto si vanifica ? e cosa può esserci di più importante per un bambino che si affaccia in un mondo preso in mezzo a crisi planetarie di ogni genere, che augurarsi un futuro degno di questo nome per sè ? Per quel che ci riguarda, ci fa piacere pensare che siamo qui proprio per accrescere una cultura della SALUTE intesa come cura di sè non solo in presenza di malattia (come forse ha inteso Mattia nella lettera), ma ancora prima, nella prospettiva di prevenirla potenziando gli strumenti endogeni di difesa e di autoguarigione che ogni organismo ha in sè. Facendo questo poi non possiamo trascurare di divenire sempre più consapevoli del fatto che esistono scelte e stili di vita più sostenibili di altri che ci aiutano a preservare l'integrità del futuro del nostro corpo ma anche del nostro ambiente, degli alimenti di cui ci nutriamo, delle risorse essenziali come l'acqua e gli alberi di cui beneficiamo e senza i quali la vita risulterebbe certamente impossibile per come ci si presenta oggi. E' importane ricordarsi di tutto questo, volerlo perseguire, ciascuno con i mezzi che ha, senza pensare che sia compito necessariamente di qualcun altro. Volere è già un po' potere, dice il proverbio e allora è importante che ci siano "maestri" come questo pediatra che, prendendo per mano, aiutano ad individuare gli obiettivi veri che danno senso all' esistenza e stabiliscono la linea guida, il faro nella notte, la direzione, anche per un bambino. Mattia ha preso sul serio l'indicazione del suo pediatra. Dovremmo farlo anche noi ...


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