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ORTO SUL BALCONE SI' ma...

Si, è bello essere circondati da piante e fiori di tutte le varietà ed anche cogliere qualche foglia profumata da aggiungere a salse e arrosti portando così un po' di Natura nelle nostre città, spesso grigie e tristi.

E' bello tappezzare i terrazzi regalando alle stanze di casa una nuvola di ossigeno in più, ombreggiando col fogliame le estati sempre più torride che si abbattono su di noi. Quello che però continua a non convincermi affatto è l'idea dell'orto sul terrazzo a fini alimentari considerando le non raccomandabili condizioni ambientali dell'aria urbana. Inquinanti, polveri sottili e fumi di ogni tipo si depositano su tutto ciò che incontrano incluse le amiche piante, compresi gli aghetti di rosmarino, i ciuffi di basilico, la menta piperita. Capiterà anche a voi di pulire ogni tanto il terrazzo o i vetri delle finestre e ritrovarvi tra le mani panni che da bianchi diventano neri e appiccicosi. Così, quando ci intratteniamo con i nostri bimbi a piantare pomodori, insalatine e rucola, magari dopo aver acquistato grandi contenitori non troppo economici e neanche ecologicamente sostenibili di gran moda tra gli articoli di giardinaggio perchè tutti vogliamo fare l'orto sul terrazzo, domandiamoci seriamente se ciò che poi metteremo in tavola è realmente più salubre o preferibile solo per il fatto di essere stato auto prodotto. E' vero, molte della coltivazioni da cui provengono i nostri vegetali si estendono lungo i bordi delle strade accanto al traffico di città a contatto con gli stessi fumi e gli stessi inquinanti ambientali, ma questo non ci deve far credere che sia normale ed inevitabile utilizzare cibo così esposto a sostanze potenzialmente molto dannose per la nostra salute. Ma allora, come fare ? Dove trovare soluzioni sostenibili anche per il nostro organismo ? Io penso che non si debba smettere di cercare soluzioni diverse. Andiamo altrove, spostiamoci magari solo un po' più lontano dalle strade, in ambienti meno esposti al traffico e più alle correnti del vento o prospicenti una collina, una zona verde vasta e meno contaminata di case e strade. Infine se abbiamo realmente desiderio di autoprodurre qualcosa per cercare nel cibo un valore nutrizionale aggiunto, troviamoci un piccolo pezzo di terra, basta poco, dove mettere due piante di insalata, qualche seme di rucola o un po' di cavolo nero e le famose erbe aromatiche.

Magari presso la casa del nonno o di qualcuno che vi può concedere o dare in gestione anche pochi metri di terra o condividerne il raccolto. Però fatelo in mezzo alla campagna, in mezzo ad aria tersa, scarica e ragionevolmente pulita. Il raccolto si arricchirà di sapore e salute. Provare per credere. Naturalmente continuate ad abbellire i terrazzi con ogni genere di piantagione, incluso l'orto; continuate a far giocare i bambini con piantine di insalata e pomodori perchè giocando imparino che la Natura ci nutre e va rispettata ed utilizzate il raccolto che non andrà perduto se avete un piccolo animale domestico a cui poterlo dare come cibo o alimentando una compostiera vegetale per farne ottimo concime che le piante gradiranno assai. E se proprio non ci fossero alternative non dimenticate allora di proteggere la superficie delle vostre colture con un telo di tessuto non tessuto; proteggerà i vostri ortaggi da tutto ciò che è meglio evitare .


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