Conoscete questo detto molto in voga negli anni andati tra le nostre nonne ? Si, questo modo di dire rappresenta una verità di cui erano consapevoli i nostri predecessori,

molto più vicini di quanto lo siamo noi ai cicli della Natura, del clima e della stagionalità delle produzioni agricole. In questi tempi di cambiamenti climatici in cui gli eventi metereologici non sempre si verificano come ce li aspetteremmo e le temperature fanno gli scherzi ondeggiando tra valori miti e pre-primaverili e strizzate di freddo repentino, si può assistere al miracolo della neve quando un bel manto compatto si deposita come in questi giorni su terreni, colline, orti coprendo tutto quanto con leggerezza e grazia. La neve ha una sua funzione nei confronti delle sementi e dei prodotti della terra nel periodo invernale. Grazie ai suoi cristalli finissimi protegge tutto ciò che copre e che dorme dentro la terra in attesa di tempi migliori. La rete regolare dei micro-cristalli di ghiaccio forma una struttura fitta e al tempo stesso ricca di canali e canalicoli che trattengono intrappolandoli al suo interno aria e calore fungendo da coperta isolante nei confronti del ghiaccio impedendo il congelamento e quindi la morte dei tessuti vegetali. Ma non è tutto, al momento del disgelo, lentamente e gradualmente, la neve cede acqua alla falde acquifere che si alimentano riempiendosi resituendo la giusta idratazione alla vegetazione nei periodi primaverili quando la spinta vegetativa è massima per le piante e il bisogno di acqua anche. Ma ancora non è finita qui...Molte specie vegetali, come cavoli, rape e cardi aspettano il freddo e la neve per ammorbidire le proprie foglie e renderle più gustose e digeribili. Provate a mangiare una zuppa di cavolo nero prima e dopo che la pianta ha “preso il gelo”. Sarà immediata la differenza sotto i denti. Il freddo conferisce un positivo cambiamento nella consistenza della fibra rendendola tenera e permette di beneficiare al massimo del suo gusto per moltissime preparazioni come zuppe, bruschette, insalate, minestre. Insomma è proprio vero : la neve contribuisce a suo modo alla produzione di ciò che la terra ci offre e dal momento che nella terra risiede per la maggior parte ciò che ci nutre, è importante che anche la neve continui a cadere, regolarmente e nelle giuste stagioni, in modo da rendere il suo servizio prezioso alla produzione del nostro pane, alla protezione e germinazione di piante e semi