Il disturbo del comportamento alimentare ha una variata e vastissima gamma di espressioni ed intensità. C'è l'anoressia, la bulimia, il bing eating che rappresentano le classificazioni cliniche principali; ma ci sono anche casi più subdoli, sfumati che ad un occhio inesperto potrebbero apparire come "semplici" atteggiamenti di attenzione estrema ed estrema cura per una corretta alimentazione, per la salubrità del cibo ma che invece altro non sono che un'altrettanto patologica forma di controllo mentale ed emotivo su cibo, peso corporeo, forma del corpo. Il disturbo del c.a. focalizza sul cibo e sull'atto alimentare una modalità distorta dell'affermazione della propria identità, a fronte di una fallimentare esperienza relazionale affettiva in cui potersi riconoscere ed accettare per come siamo: in primis, nel corpo che ci rappresenta. In nessuna situazione più che in questa, può essere d'aiuto nel percorso di guarigione, tornare a sentire emozioni, bisogni, richieste e benessere provenienti dal corpo. Il massaggio è in grado di risvegliare tutto questo o almeno di favorirlo fortemente sollecitando il cambiamento. Si tratta qui del massaggio californiano, un massaggio fatto di manipolazioni leggere e delicate che riesce a trasferire un profondo stato di quiete e rassicurazione emotiva, risvegliando nuove percezioni di sè. Il lavoro certosino di chi deve seguire la rieducazione alimentare di persone affette da tali disturbi, dove un cucchiaio in più o in meno nella porzione di un pasto può fare la differenza tra fiducia e paura, tra progresso e regresso della condizione nutrizionale, può trarre un aiuto importantissimo e giovamento dall'affiancamento di una tecnica che possa sostenere contemporaneamente un nuovo equilibrio energetico tra mente e corpo; dove la mente riesce a placare il pensiero ed il corpo finalmente a trovare il suo spazio, per esistere, esprimersi, nutrirsi e progredire ...

Obbiettivi:

Azione tonico stimolante sulla cute e sul sistema muscolo scheletrico, stimola il ricambio dei flussi corporei attraverso il sistema linfatico venoso e arterioso, riattiva la vitalità degli organi interni responsabili delle intossicazioni respiratorie e digestive.